"Il cinema disegna un diagramma di riflessioni sulle esperienze dell'uomo e accresce la realtà di un valore simbolico che permea la realtà stessa. L'esperienza concreta dell'uomo avviene con l'attraversamento del medium “necessità e bisogni” che nel cinema si traducono come nella vita nel ruolo di motori dell'esperienza. Il cinema è la narrazione motoria di aspetti relazionali tra le forme dell'universo e in quanto prodotto dell'uomo è l'uomo il suo centro osservante ed osservato come forma e sua sostanza.Nel 1967, il regista danese Jørgen Leth, produce un cortometraggio, di 12 minuti, in rigoroso bianco e nero, nel quale si esprime il concetto dell'essere umano perfetto e che porta il titolo di Det Perfekte Menneske (più noto nella traduzione inglese: The Perfect Human)."
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